La Smile House di Milano, prima Smile House in Italia, nasce nel settembre del 2011, con il protocollo d’intesa sottoscritto dalla Fondazione Operation Smile Italia Onlus con l’allora Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano, (oggi ASST Santi Paolo e Carlo) amplificando le forze e potenzialità del Centro Regionale per le Cura delle Labiopalatoschisi già esistente dal 1996.  Il Centro è nato sotto la coordinazione scientifica del Professor Roberto Brusati, volontario di Operation Smile Italia. La direzione del Centro è oggi affidata al Dottor Luca Autelitano, Coordinatore Clinico, e  alla Dottoressa Maria Costanza Meazzini, Coordinatore Scientifico.

 

Il Centro Smile House prende in cura pazienti affetti da malformazioni congenite cranio maxillo facciali e, in particolare, bambini affetti da labiopalatoschisi palatoschisi e Pierre Robin.  I piccoli pazienti sono seguiti dalla nascita alla fine della crescita, attraverso tutte le fasi diagnostiche e terapeutiche: 

-ortopedia preoperatoria, se necessaria

-tutti gli interventi chirurgici

-terapia e riabilitazione logopedia

-terapia e riabilitazione ortodontica

 

INTERVENTI E PROTOCOLLI CHIRURGICI

Trattamento delle labiopalatoschisi complete, mono e bilaterali

La riparazione è effettuata solo in due tempi chirurgici.

A seconda dell’ampiezza della schisi sono applicati due protocolli diversi. Nelle forme monolaterali più ampie e in tutte le bilaterali, il bambino che, attorno ai 6 mesi, ha raggiunto un peso stabile è sottoposto a intervento di correzione del labbro, del naso e alla chiusura del palato molle, lasciando aperto il palato duro e la gengiva.

Nel secondo intervento, attorno ai 24 mesi, verrà completata la chiusura del palato e della gengiva mediante gengivoalveoloplastica. Nelle forme monolaterali con ridotta ampiezza della schisi a livello del palato duro, durante il primo intervento, è possibile procedere con la chiusura anche di questo segmento, chiudendo quindi tutto il palato; il secondo intervento di completamento consiste nell’innesto osseo a livello della schisi alveolare (gengiva) che avverrà verso gli 8-10 anni.

Il preciso momento in cui effettuare questo secondo intervento è in funzione dello stadio di maturazione degli elementi dentari. In una ridotta percentuale di bimbi, quando l’ampiezza della schisi a livello della gengiva è minima, è possibile chiudere contemporaneamente tutti i segmenti, rendendo a questo punto necessario un solo intervento chirurgico. In un esiguo numero di bambini, su indicazione del logopedista, può essere necessario un ulteriore intervento, attorno ai 4-5 anni, per migliorare la fonazione.  Le correzioni successive del labbro, del naso, del setto nasale e di un eventuale iposviluppo del mascellare possono essere necessarie in epoca prescolare o quando il bambino avrà superato la pubertà.

 

Trattamento delle labioschisi isolate e delle palatoschisi 

Nelle labioschisi isolate e nelle palatoschisi solitamente è sufficiente un solo intervento.  L’intervento di cheilorinoplastica primaria cioè la riparazione del labbro e contestuale riparazione del naso è eseguito a circa 6 mesi. La riparazione del palato viene invece eseguita tra i 10 e i 12 mesi.